Trento, 26 ottobre 2010

Jan Stokr riceve dal responsabile marketing Roberto Santini il cesto dell'Antica Salumeria Belli quale mvp del match (foto Trabalza)

Prima partita ufficiale con la maglia dell’Itas Diatec Trentino e subito il premio come miglior giocatore della partita a cui, ad onor del vero, era spesso già abituato con la maglia di Perugia. Inizio migliore della nuova avventura con la Trentino Volley non poteva davvero esserci per l’opposto Jan Stokr. Appena tornato dal Mondiale, il martello ceco si è messo subito a disposizione di Stoytchev e della squadra per trovare feeling ed intesa con i compagni e i risultati si sono visti immediatamente: i 18 palloni messi a terra con il 55% a rete impreziositi da quattro muri e due ace contro la BCC-NEP sono solo i dati più evidenti di un ottimo esordio.
Oltre ai numeri però c’è molto altro. “Contro Castellana le cose migliori, a mio modo di vedere, le ho fatte però in difesa – ammette in maniera modesta ma allo stesso tempo convinta il gigante di Dacice - ; è quello il fondamentale in cui mi sono piaciuto di più. In attacco ed in battuta credo di poter crescere ancora molto, soprattutto dal punto di vista della continuità e della riduzione degli errori diretti. Il lavoro non manca. Domenica sera non sono stato il migliore; per me l’mvp era da dare a Raphael che mi ha aiutato tantissimo a fare bella figura smarcandomi molto bene; mi piace il suo gioco veloce, esalta le mi caratteristiche e poi apprezzo molto la coesione della squadra. In particolar modo nel secondo set siamo stati molto uniti, non abbiamo mai mollato la presa. Questo è un bel gruppo, sento addosso la fiducia di tutti e diventa quindi più facile esprimersi al meglio. Sono sicuro che da giocatori con tanta esperienza come quelli presenti qui potrò imparare qualcosa di utile ogni giorno”.
Rispetto alle precedenti stagioni Stokr rivela però di aver sentito maggiore pressione prima di scendere in campo. “Sono l’opposto di una squadra che vuole vincere tutto e quindi in spogliatoio mentre mi preparavo ad entrare sul mondoflex ero nervoso perché so di avere grandi responsabilità – conferma - . Uno stato d’animo così forte non l'avvertivo da tempo, per la precisione da quando giocai la mia prima partita di campionato in Italia con la maglia di Modena. Mi ha fatto bene perché mi sono sentito più giovane, come quando avevo 20 anni ed ero molto inesperto e curioso di scoprire questo nuovo ambiente; dopo il primo punto poi per fortuna tutto è passato”.
Il calendario di Serie A1 proporrà all’opposto gialloblu subito un’altra occasione per provare emozioni intense: domenica infatti l’Itas Diatec Trentino sarà di scena a San Giustino contro la RPA-LuigiBacchi.it, guarda caso proprio l’ex Società di Jan. “Da questo punto di vista credo che non sentirò particolarmente la partita – conclude Stokr - ; il fatto di giocare in un palazzetto diverso da quello dove ho vissuto quattro stagioni e contro una compagine completamente rinnovata mi toglierà di dosso tutte le possibili pressioni. Ci saranno tanti dirigenti da salutare ed anche l’allenatore Emanuele Zanini che conosco bene, ma per il resto sarà una partita come le altre. Una gara da vincere quindi, per restare in testa alla classifica”.


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